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Science Gateway
di Cecilia Collà Ruvolo
Un viaggio indietro nel tempo fino all’origine del nostro universo, un viaggio che svela come da una zuppa primordiale di particelle siamo arrivati all’universo che conosciamo oggi; la scoperta dei grandi esperimenti del CERN e della sua comunità di scienziate e scienziati, che ci permettono di raccontare questo viaggio; e poi ancora una grande avventura nel mondo microscopico alla scoperta delle stranezze della meccanica quantistica. Questo e molto altro è il Science Gateway, il centro del CERN dedicato al pubblico, alle scuole e in particolare ai bambini.
L’educazione è uno dei pilastri fondamentali della missione del CERN: coinvolgere il pubblico nell’impresa e nei risultati della scienza e formare le nuove generazioni che vi prenderanno parte in futuro. Per queste ragioni, a ottobre 2023 è stato inaugurato questo nuovo spazio che ospita, oltre alle mostre permanenti (“Discover CERN”, “Our Universe” e “Quantum World”), mostre temporanee, laboratori e attività per tutte e tutti dai 5 anni in su, science show ed eventi.
Progettato da Renzo Piano Building Workshop, in collaborazione con Brodbeck Roulet Architectes Associés, l’edificio stesso simboleggia il legame tra la scienza e il pubblico: due grandi tunnel sospesi, che rappresentano gli acceleratori di particelle, sono collegati da un ponte che attraversa la strada principale che da Ginevra conduce al CERN. In questa cornice, un auditorium da 900 posti accoglie visitatori e visitatrici durante eventi e science show, e una scenografia immersiva accompagna il pubblico in un percorso che dalle sale sotterranee del CERN, con le straordinarie macchine che costituiscono questo grande laboratorio, porta all’origine dell’universo e infine al mondo dei quanti. Ci sono exhibit per tutti i gusti, multimediali e meccanici: si possono giocare partite di calcio con i protoni e di tennis quantistico con gli elettroni, si può riscoprire il bosone di Higgs creando e facendo collidere le particelle e poi analizzando le tracce e le miriadi di nuove particelle nate dalle collisioni. Si possono ascoltare scienziate e scienziati che raccontano il loro lavoro e le grandi tecnologie dei laboratori. Si può intrappolare l’antimateria, tornare indietro nel tempo e creare una stella da lanciare nello spazio. Ci si può trasformare in elettroni e vivere un percorso interattivo e immersivo per provare in prima persona le leggi quantistiche. Tra gli exhibit e le installazioni, lo spazio “Esplorare l’ignoto” è dedicato alle esposizioni di alcune opere d’arte contemporanea del programma Art@CERN, in cui artiste e artisti in residenza al CERN dialogano con le ricercatrici e i ricercatori per esplorare temi scientifici di grande suggestione come il vuoto dello spazio, l’invisibile, lo spazio e il tempo.
Grazie alle esposizioni, alle iniziative proposte e alla varietà di pubblici a cui si rivolge, il Science Gateway è un ponte tra il laboratorio e la società, tra la ricerca e la scuola, tra la scienza e l’arte.



