La notte dei ricercatori dell'Infn

Doccia-CosmicaAnche quest'anno l'Infn apre ai cittadini le porte dei propri laboratori e strutture, in occasione dell'undicesima edizione della Notte Europea dei Ricercatori. L'appuntamento è fissato, come di consueto, l'ultimo venerdì del mese di settembre, quest'anno il giorno 30. La notte bianca della scienza è un'importante occasione d’incontro tra studiosi e cittadini, che possono confrontarsi in modo informale e divertente in piazze, teatri, vicoli e nei corridoi dei laboratori.

In Italia il progetto vede impegnate 52 città con centinaia di eventi. Le numerose iniziative organizzate in tutta Italia dalle sezioni e dai laboratori dell'Infn per la Notte dei Ricercatori comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, conferenze e seminari, spettacoli e concerti, visite guidate e mostre. Le iniziative s'inquadrano in grandi progetti divulgativi: Made in science, Sharper, Bright, Closer e Society, finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito delle Marie Curie Actions, programma che mira ad accrescere l’attività scientifica dei ricercatori in Europa.

Tra i temi al centro dell'edizione di quest'anno, la scoperta delle onde gravitazionali, annunciata al mondo l'11 febbraio 2016 dalle collaborazioni internazionali Ligo e Virgo. Presso l'interferometro Virgo di Càscina (vicino a Pisa) si svolgeranno una serie di seminari, conferenze e visite guidate. L'obiettivo della Notte dei Ricercatori è, infatti, avvicinare il pubblico ai luoghi in cui la scienza viene fatta, per raccontare la vita e il lavoro quotidiano degli scienziati. Delle increspature dello spaziotempo teorizzate da Albert Einstein nella sua teoria della relatività generale si parlerà in differenti incontri, organizzati dall'Infn in diverse sedi, oltre a Càscina, come Bologna, Firenze, Torino, Roma o Padova. Coinvolti alcuni degli scienziati che hanno partecipato alla storica scoperta, attesa da un secolo.

Chi si troverà a l'Aquila, potrà invece intrecciare i segreti dell'universo a quelli della tavola. L'occasione è uno show semiserio - nell'ambito del progetto "Sharper", e grazie ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (Lngs) dell'Infn - a base di invenzioni culinarie, dal titolo "L'Universo è servito. Racconti di fisica in cucina". Una chiacchierata sull'universo tra Fernando Ferroni, presidente dell'Infn, e lo chef stellato William Zonfa, moderata dal giornalista e conduttore Rai Marco Castellazzi. L’incasso della serata sarà interamente devoluto al progetto di sostegno dei territori terremotati “Sharper per Amatrice”, colpiti dal sisma del 24 agosto. Che cos’è la materia oscura che permea circa un quarto del cosmo? Chi produce le onde gravitazionali? E come si è formato l’universo? Sono alcune delle grandi domande della fisica contemporanea su cui si confronteranno i protagonisti, a partire dalle invenzioni culinarie dello chef. Durante la serata sarà possibile scegliere tra il croccante riso inflattivo, le gustosissime uova gravitazionali o l’ottima crema oscura. Tra un assaggio e l'altro, il pubblico vivrà un intreccio inedito, immaginato per giocare con le interpretazioni culinarie della fisica. E cercare di spiegare perché i fisici sono sempre anche un po’ cuochi.

A Milano, nell'ambito di "Meet Me Tonight", si discuterà, invece, di futuro della fisica, da Lhc alla ricerca della materia oscura. Relatori Sergio Bertolucci, dell'Università di Bologna, già direttore della ricerca e del Computing del Cern di Ginevra fino al 2015, e Alessandra Re, fisica dei Lngs. L'incontro, moderato dal giornalista scientifico Giovanni Caprara, è organizzato dall'Infn e dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. Si svolge al Museo, dove a luglio 2016 è stata inaugurata l’esposizione permanente "Extreme. Alla ricerca delle particelle" (vd. qui). L'incontro azzarderà previsioni su ciò che la Natura potrebbe riservarci, all'indomani della scoperta del bosone di Higgs e delle onde gravitazionali, che hanno coronato ricerche in cui i fisici di tutto il mondo sono stati impegnati per oltre mezzo secolo.

Insieme ai fisici dei Laboratori Nazionali del Sud (Lns) dell'Infn e della sezione di Catania si parlerà, invece, della "Fisica di Star Wars". Nell'ambito della Notte dei Ricercatori catanese, i Lns hanno, inoltre, indetto un concorso dal titolo "La Fisica nell’Arte". I partecipanti dovranno realizzare, nel corso della Notte, delle opere sviluppando il tema della ricerca nei campi della fisica nucleare, subnucleare e astroparticellare.

Ai Laboratori Nazionali di Frascati (Lnf), nell'ambito del progetto "Made in Science", coordinato da Frascati Scienza, sarà, invece, possibile collegarsi in diretta con le sale controllo di Lhc del Cern. Fisici dell'Infn guideranno i partecipanti all’interno dei punti nevralgici del più importante laboratorio di fisica delle particelle al mondo. Ampio spazio sarà dato al pubblico presente in sala, che potrà fare domande e dialogare direttamente con i ricercatori al Cern.

Mentre a Padova, presso lo stand dei Laboratori Nazionali di Legnaro (Lnl) e della sezione di Padova, il pubblico potrà giocare a dadi componendo i mattoni fondamentali della materia.

A Pavia, ricercatori Infn impegnati nel Human Brain Project, uno dei grandi progetti bandiera europei (Future and Emerging Technology, Fet, Flagships) illustreranno questo complesso progetto che mira a realizzare un'infrastruttura tecnologica informatica, che integri i dati sperimentali ottenuti dalle neuroscienze e dalla medicina con strumenti di simulazione del cervello.

In Campania, con Napoli e Caserta, diverse le iniziative in occasione della Notte Europea dei Ricercatori (l'elenco completo degli eventi è consultabile qui). S'inizia con l'inaugurazione, nei locali della stazione Toledo della metropolitana di Napoli, di un totem multimediale, nell'ambito dell'iniziativa "Toledo di notte: fisici underground". Donato alla sezione Infn di Napoli dal Rotary International, il totem affiancherà il telescopio per raggi cosmici realizzato dai Lngs dell’Infn e installato nella stessa stazione, nel 2014, dai fisici della sezione Infn e del Dipartimento di Fisica Ettore Pancini dell'Università degli studi Federico II di Napoli con gli ingegneri dell'Azienda Napoletana Mobilità (Anm). Il totem fornirà informazioni audiovisive al pubblico sulla fisica della radiazione cosmica, analizzando on line i dati raccolti dal telescopio. Darà, quindi, ulteriore impulso alle attività di divulgazione scientifica che ruotano intorno al telescopio, con particolare attenzione rivolta alle scuole, che potranno accedere via internet ai dati raccolti dal telescopio, e analizzarli in sede sotto la guida dei ricercatori Infn. Tra le iniziative, i visitatori potranno anche analizzare i dati raccolti dall'acceleratore Lhc e "scoprire" il bosone di Higgs. Sempre a Napoli sarà possibile osservare una riproduzione in scala ma perfettamente funzionante di un interferometro, lo strumento come Ligo e Virgo. A Caserta, invece, all'interno della Reggia, l'iniziativa "Spettri a corte", focalizzata sulla fisica per l'ambiente e i beni culturali. [Davide Patitucci]

 

Sito web nazionale Notte dei Ricercatori: http://www.nottedeiricercatori.it  

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